Si parla tanto di destagionalizzazione nel turismo, soprattutto in Sardegna. Viviamo infatti una stagionalità turistica concentrata in pochi mesi e tutta incentrata sul prodotto marino balneare che rimane il nostro marchio di indiscutibile valore e richiamo.

Al di fuori di questo periodo un prodotto turistico frammentato, mal rappresentato sui mercati, se non per mille infinite nicchie dalla poco rilevante riconoscibilità e redditività.

Tra i mille convegni, strategie, reti di prodotto e tentativi più o meno volenterosi del passato si distingue questa iniziativa della Società di gestione dell’Aeroporto di Olbia – Costa Smeralda (Geasar) in collaborazione con l’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.

SARDINIA TOURISM CALL 2 ACTION – Sette incontri formativi per la crescita turistica della Sardegna”, così recita la locandina della serie di incontri che si svolgeranno all’interno dell’aerostazione, propone un “programma innovativo e partecipato con gli operatori turistici stimolandoli ad essere maggiormente consapevoli e attivandoli in modo proattivo a sviluppare “turismi” con un programma costituito da sei moduli tematici e un incontro di Coaching: workshop, edu-tours, coaching, mostre e conferenze dedicati ad operatori, istituzioni e professionisti del turismo.”

In concreto ci saranno sette incontri tematici (gratuiti):

  • Borghi autentici – Aprile 4, 5, 6 (Analisi del mercato francese);
  • Cultura e archeologia – Maggio 23, 24, 25 (Analisi del mercato cinese);
  • Enogastronomia – Giugno 20, 21, 22 (Analisi del mercato olandese);
  • Vela e Golf – Settembre 26, 27, 28 (Analisi del mercato inglese);
  • Turismo attivo – Ottobre 24, 25, 26 (Analisi del mercato svizzero);
  • Turismi dei cammini – Novembre 21, 22, 23 (Analisi del mercato spagnolo)

strutturati con un:

primo giorno: modulo di management turistico e modulo di approfondimento su come approcciare il  mercato definito a programma (sono previsti sui singoli moduli interventi di docenti Bocconi, Ca’ Foscari, Università di Trento, Ciset, Università di Napoli, Università di Olbia);

secondo giorno: modulo tematico di approfondimento con case history, testimonial, best practices e tavole rotonde con esperti internazionali;

terzo giorno: dedicato agli educational tours e riservato a giornalisti e operatori stranieri.

Saranno coinvolti docenti di fama mondiale e società di riconosciuto spessore ed esperienza sul campo, come Gruppo Galgano, SPS, NIT – Reise Analyse, IAS-Energetic Coaching e Sardinia Mice Network. Le attività gioveranno del contributo di Josep Ejarque, esperto di strategie di destination management e marketing, che affancherà la Geasar con il ruolo di coordinatore scientifico del progetto.

Ci sarà poi un modulo Coaching e networking specifico per il mercato Germania articolato in quattro giornate con la collaborazione di partner internazionali di alto livello che affiancheranno Josep Ejarque nella conduzione dell’evento, come la società svizzera di certificazione IAS Register-EnergetiCoaching, con i suoi coach certificati e l’ente di ricerca tedesco NIT-ReiseAnalyse.

Sarà quindi l’occasione per poter capire meglio come nel resto del mondo si è strutturata un’offerta turistica basandosi su turismi diversi per provare a metterle in pratica e attrarre i turisti in Sardegna al di fuori della tradizionale e consolidata bolgia estiva.

Sono fortemente convinto che la Sardegna (e l’Italia) abbiamo potenzialità davvero enormi per lo sviluppo di un turismo diverso, consapevole, sostenibile. Certo è che la formazione, informazione, discussione e confronto sono la strada migliore per cercare un modello ritagliato su una specialità indiscussa ma che spesso è solo oggetto di auto referenzialità da convegno e non studio pragmatico di soluzioni concrete per portare i turisti ad avere un’offerta strutturata e competitiva.

Conosco la serietà del gruppo di lavoro di Geasar che insieme a Josep Ejarque curano la parte scientifica e sono certo che sarà un’occasione per imparare tanto. Significativo che questa serie di eventi avvengano in uno dei motori del turismi sardo (Gallura e in particolare l’Aeroporto) dove, caso unico credo al mondo, c’è la sede del Polo Universitario di Olbia del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Sassari.

Plauso anche alla Regione Sardegna per la importante collaborazione che ha l’intento dichiarato di essere una prova di DMO.

 

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Ci si può iscrivere a tutti gli appuntamenti del Programma sulla sezione apposita del sito della Geasar https://www.geasar.it/…/programma-sardinia-tourism-call-2-a…
E’ già possibile l’iscrizione ai primi due eventi, per gli altri sarà possibile 30 giorni prima della data fissata. I posti sono limitati, priorità a operatori, istituzioni e professionisti del turismo.

Sarà possibile seguire gli eventi e avere accesso ai materiali pubblicati sul sito e sui social dedicati.

Sito > Gesar.it

Pagina facebook > @SardiniaTourismC2A

Pagina twitter > @sardiniaTC2A

Hashtag ufficiale > #SardiniaTourismC2A

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insopportabile

Ne ho le scatole piene, ma con eleganza.

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