Leggo l’ennesimo articolo sulla incredibile efficacia di promozione turistica di un video sulla Sardegna e voglio fare alcune considerazioni.

L’iter di una vacanza potremmo semplicisticamente suddividerla in quattro fasi: prima della prenotazione, acquisto della vacanza, vacanza, dopo la vacanza.

In queste quattro fasi la promozione è ciò che dovrebbe fare in modo di convincere un potenziale turista a scegliere la destinazione. Con l’avvento degli strumenti digitali ci si è parecchio svincolati dalle forme di promozione tradizionali (stampa, fiere, annunci, spot) e ci si è riconvertiti a campagne di promozione social soprattutto di tipo visuale.

Queste campagne danno sicuramente visibilità al marchio, soprattutto se supportate da immagini o video che richiamano suggestioni che attirano l’utente. Non solo, il poter profilare il nostro annuncio per trovare il turista che desideriamo intercettare ci permette di essere parecchio efficaci .

Rimango però davvero affascinato dal leggere che in una strategia di promo commercializzazione di un marchio turistico l’aspetto più rilevante sia la promozione e soprattutto il numero di apprezzamenti (like o visualizzazioni) di un annuncio, che sia questo gratuito o a pagamento.

La vacanza è un prodotto completo definito dalla strategia, non è una cartolina digitale sufficiente per convincere le persone ad acquistarla.

È quindi indispensabile creare un prodotto (completo del trasporto), integrarlo con una sufficiente informazione e assistenza prima e durante il viaggio e infine fare in modo che quel viaggio sia veicolo promozionale esso stesso con il banale passaparola o per un ritorno del turista soddisfatto.

La promozione digitale è quindi efficace se supportata da una strategia che crea prodotto completo e soddisfacente e da un verifica del ROI (Return of Investment) che permette in maniera abbastanza precisa di conoscere l’efficacia economica dell’investimento.

Senza strategia e controllo rimane solo promozione sterile spesso funzionale a chi ama vendere pacchetti di like e di visualizzazioni un tanto al chilo facendola passare per strategia. Essere conosciuti nel mondo digitale è importante e gli strumenti come i social sono sicuramente potenti ed efficaci.

Ma avere popolarità senza prodotto strutturato, onesto, competitivo è forse la peggior promozione che si possa fare.

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insopportabile

Ne ho le scatole piene, ma con eleganza.

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