Una squadra di basket, nulla più. Uno sport cenerentola,  nulla più. Eppure piano piano quella squadra voluta da un presidente cocciuto e visionario ha iniziato a raccogliere simpatia. Non radicandosi ancora più nella sua giustamente orgogliosa città di Sassari ma aprendosi all’intera Regione fino a riempire palazzetti e camp, fino a portare tifosi da tutta la Sardegna in quel già troppo piccolo palazzetto.
Ecco, questo è il vero successo della Dinamo. Aver quasi azzerato i campanilismi per un obbiettivo comune: essere più felici, anche se solo nell’ambito sportivo.
Oggi la Dinamo ha regalato uno scudetto che ha fortemente voluto e costruito negli anni ma non è questo il più bel regalo. Lo è l’esempio sportivo, di aggregazione,  di serietà, di impegno,  di onestà.
Ecco, lo sport è metafora di vita dalla notte dei tempi.
Perchè non provare a tifare insieme per la nostra Regione?
Perchè con il contributo dei cittadini tifosi non provare a raccontare e raccogliere ciò che di buono esiste?  Perchè, forse per la prima volta nella storia della nostra Regione, non proviamo a superare ideologie politiche e egoismi anacronistici e proviamo ad emergere dall’indolenza ed alla rassegnazione?
La Dinamo 10 anni fa era piccina e mai nessuno avrebbe mai pensato di vincere uno scudetto.
Oggi la Sardegna è piccina.
Ha biogno di noi per crescere.
Altrimenti la colpa sarà soprattutto della squadra e non dell’allenatore del momento.
Perchè #bastalagne. (Cit. @mafe)

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insopportabile

Ne ho le scatole piene, ma con eleganza.

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0 Comments

  1. Bellissima lettera sono daccordissimo basta lagnarsi e avere sempre un atteggiamento di rassegnazione se vogliamo tutti insieme nel nostro piccolo possiamo finalmente dare alla nostra isola e alla nostra sarditudine l onere che merita . ci vuole impegno tanto impegno per non essere più passivi e vedere quello di grande che possiamo fare siamo un popolo antico in una terra stupenda dobbiamo valorizzare tutto quello che abbiamo ma ripeto bisogna crederci e impegnarsi tanto e smetterla di aspettare che gli altri ci risolvano i problemi basta vendere l isola noi dobbiamo diventare imprenditori di noi stessi dobbiamo avere coraggio e condividere idee e progetti c’è tanto da fare perché poco abbiamo fatto
    Grazie dinamo che ci stai facendo riflettere

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