Se finora Dario Franceschini non mi ha convinto per non aver, in concreto, creato le premesse per una reale e soprattutto tangibile rivoluzione di metodo su Cultura e del Turismo oggi si è superato il limite.

Ha infatti aperto oggi i battenti il portale verybello.it, il cui claim è

“VERYBELLO! Viaggia nella Bellezza. Italia per Expo 2015”

A prescindere dall’efficacia dello strumento che testerò nei prossimi giorni valuto l’efficacia della comunicazione che sintetizzo in una sola parola.

Imbarazzante.

Verybello è quanto di più imbarazzante si potesse scegliere in materia di identificazione del brand Italia e degli eventi collegati a expo2015.

Sempre più convinto che lo stato forse farebbe bene a riparare le strade e lasciare le scelte strategiche e di comunicazione ai veri esperti che ormai rassegnati non possono far altro che ridere amaramente del danaro pubblico scialacquato ignobilmente per campagne di promozione del marchio Italia senza visione e senza futuro.

Forse sarebbe ora di cambiare rotta, caro Ministro. E’ certo importante andare per convegni a illustrare la rivoluzione del suo Ministero (quello che sente il suo, la cultura, non il turismo che è un fastidioso allegato) anche se finora questa rivoluzione è ancora solo carta scritta su un decreto che non ha in concreto avuto alcun effetto.

Cambiare rotta perché a continuare a farci ridere dietro da mezzo mondo io sarei francamente stanco.

Perché a fare per fare è meglio non fare.

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insopportabile

Ne ho le scatole piene, ma con eleganza.

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0 Comments

  1. Davvero terribile! D’altra parte perfettamente in linea con l’inglese maccheronico sfoggiato dai nostri politici in occasione di eventi internazionali… 🙁

  2. Non capisco, continuo davvero a non capire come possa il MIBACT solo pensare ad un tale slogan. Mi chiedo se lo stato abbia bisogno di slogan per promuovere la cultura? Non sarebbe più logico e costruttivo pianificare campagne di comunicazione adeguate e che coinvolgano in maniera più o meno uniforme tutti i musei, le aree e i siti culturali?

  3. […] riflessioni nel merito, invece, sono arrivate dagli operatori del settore turistico. Da Insopportabile a Robi Veltroni, le parole d’ordine sono imbarazzante, inaccettabile, inconsistente, […]

  4. ci sono esempi decisamente migliori di portali web fatti da dilettanti disoccupati che cercano di emergere o trovarsi un lavoro:
    http://energierinnovabili.altervista.org/blog/
    http://art-museum-online.blogspot.it/2014/11/la-dama-delche.html

  5. […] Gianluigi Riva (a.k.a. Insopportabile): Il portale #Verybello e la politica imbarazzante […]

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