Finalmente pubblicato il Programma Regionale di Sviluppo Regionale di cui mi voglio soffermare nella parte relativa al Turismo.

Il titolo è “IL TURISMO SOSTENIBILE“, ha come strategia “Creare opportunità di lavoro” ed è così strutturato:AZIONI

  • – Politiche di marchio, posizionamento dell’immagine e comunicazione
  • – Governance del sistema di offerta del prodotto turistico Sardegna
  • – Riorganizzazione del sistema di informazione e accoglienza
  • – Nuovi tematismi per la destagionalizzazione
  • – Nuovi mercati turistici
  • – Consolidamento del marino balneare: la ricettività
  • – Consolidamento del marino balneare: il diporto
  • – L’Osservatorio Economico Turistico
  • – Rafforzamento tra il settore turistico e gli altri comparti economici

L’Obbiettivo “Il progetto intende mettere a valore il vantaggio competitivo che risiede nella qualità e varietà degli attrattori ambientali e nella ricchezza e unicità del proprio patrimonio culturale materiale e immateriale della Sardegna. Si vuole avviare un percorso strutturato di condivisione delle reali potenzialità della Sardegna, rafforzando la componente immateriale del prodotto economico territoriale a vocazione turistica valorizzando la forte identità che integra i fattori di coesione culturale e spirituale, gli stili di vita e le tradizioni. Nel contempo il progetto prevede lo sviluppo del settore inteso quale servizio ed infrastruttura economica direttamente connessa agli altri settori produttivi isolani, in particolare il manifatturiero di qualità, i servizi avanzati e l’agroalimentare.

Azione 2.9.1     – Politiche di marchio, posizionamento dell’immagine e comunicazione. Si intende razionalizzare tutta la comunicazione istituzionale con l’utilizzo di standard condivisi che richiamino sempre il valore Sardegna garantendo la
promozione dei diversi territori della Sardegna in modo integrato.

L’azione avrà diverse fasi:

– Individuazione dei mercati turistici emergenti nei quali il marchio Sardegna non è ancora affermato (o erroneamente posizionato);

– Individuazione ed implementazione delle iniziative necessarie per il rafforzamento del posizionamento del brand Sardegna sui mercati ritenuti prioritari (anche attraverso il ricorso ai social network maggiormente utilizzati nei diversi Paesi);

Adozione di un format comunicazione condiviso attraverso il quale veicolare già nel breve termine tutta la comunicazione istituzionale relativa ad iniziative nelle quali è previsto un contributo RAS (nel breve/medio periodo la RAS si potrebbe occupare direttamente della produzione del materiale promozionale in base ai contenuti forniti dagli organizzatori delle varie iniziative);

Adozione del format di comunicazionale da parte di tutti gli Enti per la loro comunicazione economica/turistica e istituzionale;

Progettazione della comunicazione istituzionale market oriented, con coordinamento delle azioni di promozione sui canali tradizionali (stampa, media, web), social (social media & network) e innovativi (azioni di co-marketing con team sportivi leader nelle diverse discipline e con visibilità nazionale e internazionale e attività sinergiche con i grandi eventi sportivi).

Azione 2.9.2.Governance del sistema di offerta del prodotto turistico Sardegna.

L’azione è diretta a sviluppare un efficace modello di destination management organisation del Prodotto turistico Sardegna, in grado di integrare le strategie e le azioni della destinazione e dei singoli operatori, anche a livello territoriale e la successiva realizzazione di un destination management sistem utile alla promo commercializzazione dell’offerta integrata.

Su tali basi l’azione si indirizza a:

Definizione dell’architettura di governance di branding della destinazione regionale e dei sottosistemi territoriali;

Definizione dei processi e delle attività di pianificazione, sviluppo e policy del sistema di offerta;

Identificazione del soggetto giuridico responsabile della governance e definizione dei meccanismi di selezione e inclusione degli attori del sistema;

Ripartizione delle competenze e delle attività tra il livello regionale e i sottosistemi territoriali.

Azione 2.9.3. Riorganizzazione del sistema di informazione e accoglienza.

L’azione è diretta a migliorare l’efficacia della comunicazione istituzionale e l’accoglienza dei turisti, favorendo la creazione di un prodotto orientato alla soddisfazione continua dei clienti del territorio.

Si prevede:

Sviluppo e gestione della Web Agency all’interno dell’Assessorato, con l’obiettivo di organizzare e gestire una comunicazione turistica ed economica unica, dinamica e condivisa, orientata ai canali tradizionali e in costante interazione con i social network, con funzione di supporto alla diffusione del brand “Sardegna” e al suo corretto utilizzo sul mercato;

Sviluppo e coordinamento del calendario annuale degli eventi, programmato entro il mese di ottobre dell’anno precedente;

Creazione di una rete regionale di punti di informazione e accoglienza collegati on line con il sistema regionale, potenziamento degli info point territoriali esistenti (porti, aeroporti, enti parco e comuni principali) e del portale web www.sardegnaturismo.it;

Riorganizzazione della segnaletica fisica e virtuale regionale, con l’adozione di un sistema informativo standard e l’adozione di nuove tecnologie che permettano di arricchire l’esperienza di visita dei turisti (app, sistemi bluetooth per la connessione automatica di prossimità);

Rilevazione costante della qualità percepita rispetto al “Prodotto territoriale Sardegna” da parte del sistema regionale di informazione e accoglienza al fine di costruire una offerta customer oriented e creazione di una piattaforma CRM per la gestione dei feedback dei clienti.

Azione 2.9.4. – Nuovi tematismi per la destagionalizzazione.

L’azione favorisce lo sviluppo di nuovi prodotti per la bassa stagione, in particolare nelle aree interne, con particolare attenzione per le sinergie con il commercio e l’artigianato. Gli ambiti di sviluppo sono molteplici e spaziano dal trekking all’escursionismo a cavallo, dal turismo religioso ai percorsi culturali. La realizzazione dell’azione avverrà gradualmente, partendo da aree territoriali circoscritte nelle quali sviluppare la rete di operatori impegnati per la commercializzazione del prodotto (con contestuale promozione sul portale internet regionale). Da queste aree poi si può procedere con l’espansione su altri territori regionali. L’azione prevede forme di incentivazione per la realizzazione e commercializzazione di pacchetti turistici tematici per la bassa stagione. Inoltre per valorizzare le aree di attrazione naturale di rilevanza strategica, nonché per valorizzare anche il turismo rurale e delle zone interne, saranno adeguati i servizi turistici e le strutture di accesso alle aree (segnaletica sentieri del trekking e vie d’arrampicata, gavitelli di ancoraggio a servizio della diportisitica e a tutela dell’habitat marino) e creati sistemi di infrastrutturazione tecnologica per favorire la conoscenza e la fruizione delle aree naturalistiche.

Azione 2.9.5 – Nuovi mercati turistici.

L’azione migliora la capacità di attrazione di flussi dai nuovi mercati turistici al fine di aumentare l’incoming turistico durante il periodo di bassa stagione: – Avviando azioni di indirizzo e supporto per rendere l’attuale offerta turistica maggiormente attrattiva per i nuovi mercati, con l’obiettivo di aumentare i flussi; – Diffondendo la cultura dell’accoglienza, della conoscenza del territorio e delle lingue strategiche, con l’avvio di corsi di informazione e orientamento per le risorse umane impegnate nelle attività turistiche e nel sistema turistico allargato (filiera). Dal punto di vista dell’offerta saranno avviati investimenti in opere pubbliche e/o miglioramento di servizi privati affinché il prodotto turistico sia maggiormente rispondente alle esigenze/aspettative della nuova domanda che si va a generare.

Azione 2.9.6 – Consolidamento del marino balneare: la ricettività.

L’azione è diretta alla valorizzazione di tutta la ricettività esistente sul prodotto marino balneare al fine di intercettare le nuove opportunità che si presentano sui mercati. L’azione si articola in cinque sub azioni: – Riqualificazione e innovazione delle strutture alberghiere, sia in termini di patrimonio immobiliare che in termini di servizi offerti; – Lotta all’abusivismo, con la condivisione degli strumenti normativi con i soggetti preposti alla loro attuazione e creazione di una unità di coordinamento per il monitoraggio costante del fenomeno; – Formazione professionale e riqualificazione degli addetti con maggiore valorizzazione delle posizioni lavorative di coloro che hanno ricevuto una formazione turistica specifica e riconosciuta. Inoltre, i percorsi formativi devono prevedere la conoscenza, dal punto di vista turistico, del territorio e delle attrattive della Sardegna, poiché gli addetti turistici devono svolgere un ruolo di promoter delle risorse turistiche isolane; – Uso imprenditoriale delle seconde case con azioni che incentivino i proprietari a rivolgersi a operatori specializzati che supportino la commercializzazione dell’offerta; – Miglioramento dell’accessibilità e dei servizi presenti sulle spiagge, con la progettazione e realizzazione di interventi condivisi con gli Enti Locali affinché sui litorali siano garantiti degli standard di servizio minimi.

Azione 2.9.7 – Consolidamento del marino balneare: il diporto.

L’azione è diretta a stimolare il settore del diporto nautico in Sardegna in modo da favorire le sinergie con il sistema di offerta turistica territoriale. Dal punto di vista diportistico la Sardegna è in competizione con i territori confinanti e con le altre isole del Mediterraneo. È indispensabile perciò prestare sempre grande attenzione al comportamento dei principali competitor. L’azione può essere articolata in: – Valorizzazione dei sistemi portuali diportistici e dei relativi operatori; – Armonizzazione dei regolamenti di accesso nelle aree protette e loro condivisione con i territori interessati. Il processo decisionale sulle modalità di utilizzo di un’area protetta non può essere demandato ai singoli Comuni che fanno parte dell’area escludendo i Comuni limitrofi e la Regione; – Armonizzazione del sistema di tassazione a livello regionale per l’accesso nelle aree protette; – Sviluppo del turismo diportistico, con azioni di sostegno del charter velico durante la bassa stagione; – Sviluppo delle altre forme di fruizione del mare, con particolare attenzione per l’attrazione dei team sportivi e per l’organizzazione di eventi sportivi di rilievo nazionale e internazionale; -Diffusione della cultura del mare fra la popolazione residente, iniziando con il coinvolgimento degli allievi delle scuole superiori nella pratica di sport nautici; – Integrazione del diporto nautico nazionale e internazionale con le altre attrattive turistiche territoriali.

Azione 2.9.8 – L’Osservatorio Economico Turistico.

L’azione si propone di garantire a tutto il settore un fondamentale strumento di governance che sulla base della qualità delle informazioni consente agli operatori di riallineare costantemente le proprie strategie di sviluppo è indispensabile dotarsi di uno strumento che permetta il monitoraggio dell’andamento del mercato. Pertanto l’azione è diretta a creare un osservatorio economico turistico che rilevi le informazioni utili al monitoraggio delle performance del sistema economico a vocazione turistica e le metta a disposizione anche degli studiosi privati e degli operatori per l’analisi. L’Osservatorio dovrà: – Garantire una costante e accurata rilevazione dei movimenti delle strutture ricettive; – Rilevare i movimenti del diporto; – Rilevare l’afflusso complessivo di turisti sulle fasce costiere (seconde case, appartamenti in affitto non registrati, ecc.); – Realizzare le rilevazioni campionarie sulla spesa turistica con analisi dei margini di contribuzione; – Progettare e implementare un modello di analisi delle performance delle attività realizzate/cofinanziate/patrocinate dalla Regione in generale e dall’Assessorato in particolare, con individuazione delle ricadute socio economiche di ogni investimento.

Azione 2.9.9  – Rafforzamento tra il settore turistico e gli altri comparti economici.

L’azione mira ad avviare azioni di sistema che possano consentire una stretta connessione tra il turismo e altri settori economici in modo da garantire da un lato la possibilità di presentare la Sardegna quale sistema territoriale integrato, dall’altro aumentare le ricadute dei flussi turistici in tutti i settori potenzialmente coinvolti. Per supportare la competitività degli operatori si agirà con interventi normativi rivolti a: -Stimolare l’aggregazione delle imprese (gruppi di acquisto); – Favorire la diffusione dell’e-commerce quale canale di supporto alla vendita al dettaglio; – Integrare le attività di animazione territoriale con il coinvolgimento delle attività commerciali e artigianali, tramite le associazioni di categoria – .L’aggregazione delle produzioni artigiane al fine di facilitare la distribuzione del prodotto, anche tramite le associazioni di categoria; – La formazione continua per l’innovazione dei processi produttivi e di vendita; – La valorizzazione delle produzioni artistiche con il costante supporto al loro posizionamento e alla promo commercializzazione (anche mediante i Sardegna Store).

ITER PROCEDURALE

Sardegna Isola della qualità della vita Entro il 31 dicembre 2014 individuazione dei BES da utilizzare come riferimento.

Politiche di marchio, posizionamento dell’immagine e comunicazione

– Entro il 31 dicembre 2014 individuazione dei mercati turistici potenzialmente da valorizzare.

– Entro il 30 giugno 2015 definizione delle strategie di intervento.

– Entro il 30 settembre 2015 avvio delle attività di posizionamento sui mercati target (considerando che la vendita dei viaggi inizierà a febbraio dell’anno successivo, si hanno a disposizione 3/4 mesi di tempo per iniziare il posizionamento).

– Entro il 30 aprile 2015 condivisione con gli Enti Locali del format comunicazionale da condividere. 2.9.3 Riorganizzazione del sistema di informazione e accoglienza

– Entro il 31 dicembre 2014 strutturazione della Web Agency e della piattaforma CRM per la gestione dei feedback dei clienti del territorio;

– Entro il 28 febbraio 2015 condivisione delle nuove strategie con gli Enti Locali e gli altri gestori di infopoint;

– Entro il 30 aprile 2015 potenziamento dell’operatività del portale SardegnaTurismo con accesso per infopoint territoriali. – –

– Entro il 31 dicembre 2015 individuazione degli operatori che cureranno le 4 rubriche tematiche (Natura e Turismo Attivo, Mare e Diporto, Cultura e Tradizioni, Enogastronomia).

– Entro il 31 dicembre 2015 pubblicazione del concorso di idee per la realizzazione di segnaletica interattiva. 2.9.4 Nuovi tematismi per la destagionalizzazione

– Entro il 28 febbraio 2015 definizione dei primi ambiti di intervento.

– Entro il 30 aprile 2015 pubblicazione del primo Avviso di Gara per l’individuazione di un tour operator per la progettazione di dettaglio e la promocommercializzazione del prodotto.

– Entro il 30 aprile 2016 definizione dei successivi ambiti di intervento. 2.9.5 Nuovi mercati turistici (target per la destagionalizzazione)

– Entro il 31 dicembre 2014 scelta dei nuovi mercati.

– Entro il 30 giugno 2015 definizione delle strategie di intervento.

– Entro il 30 settembre 2015 avvio delle attività di posizionamento sui mercati target (considerando che la vendita dei viaggi inizierà a febbraio dell’anno successivo, si han a disposizione 3/4 mesi di tempo per iniziare il posizionamento). 2.9.6 Consolidamento del marino balneare: la ricettività

– Entro il 31 dicembre 2015 pubblicazione dei primi avvisi pubblici per l’incentivazione della riqualificazione delle strutture ricettive.

– Entro il 31 dicembre 2014 avvio dei contatti con Associazioni di Categoria, Corpo delle Polizie Locali, Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate per individuare le modalità di cooperazione per la lotta all’abusivismo e alla contraffazione.

– Entro il 30 aprile 2015 definizione di una mini campagna promozionale per sensibilizzare i turisti sull’importanza del contrasto all’abusivismo.

– Entro il 30 aprile 2015 istituzione di una task force dedicata per le aree a maggiore vocazione turistica per la lotta all’abusivismo nella ricettività e la contraffazione dei prodotti di artigianato sardo.

– Entro il 31 dicembre 2014 intesa con l’Assessorato del Lavoro e della Formazione Professionale per l’inserimento di moduli di promozione del territorio nei percorsi di qualifica professionale legati al turismo.

– Entro il 30 aprile 2015 avvio degli incontri con gli operatori privati dell’Immobiliare per l’individuazione delle soluzioni migliori per la valorizzazione del patrimonio privato.

– Entro il 30 aprile 2016 definizione degli schemi normativi per l’incentivazione dell’uso imprenditoriale delle seconde case.

– Entro il 30 aprile 2015 avvio degli incontri con gli Enti Locali per il miglioramento dell’accessibilità delle spiagge e la definizione degli standard minimi che devono essere garantiti in ciascuna spiaggia per la quale sono presenti forme di pagamento per la loro fruizione (parcheggi, ombrelloni e lettini, ecc.).

– Entro il 30 aprile 2016 avvio delle azioni operative per il miglioramento degli standard di servizio delle spiagge. 2.9.7 Consolidamento del marino balneare: il diporto

– Entro il 30 aprile 2015 censimento dello stato di sviluppo di tutta la portualità per il diporto disponibile in Sardegna.

– Entro il 30 aprile 2016 pubblicazione degli Avvisi di Gara per l’affidamento dei sistemi portuali non ancora gestiti in modo unitario e sistemico.

– Entro il 31 dicembre 2015 avvio di forme di incentivazione delle attività delle reti che aggregano operatori per il diporto. – –

– Entro il 28 febbraio 2015 implementazione della tavola rotonda permanente con l’Assessorato dell’Ambiente, gli Enti di Gestione delle aree protette ed i territori per la condivisione degli obiettivi e delle strategie di tutela e valorizzazione delle risorse ambientali.

– Entro il 28 febbraio 2016 armonizzazione delle modalità di tassazione per l’accesso nelle aree protette.

– Entro il 30 settembre 2015 avvio degli incontri con gli operatori specializzati per l’individuazione dei percorsi di sviluppo delle forme di fruizione del –

– Entro il 30 aprile 2016 implementazione delle azioni a più immediato impatto per lo sviluppo delle altre forme di fruizione del mare.

– Entro il 30 aprile 2015 avvio di un tavolo di coordinamento con l’Assessorato della Pubblica Istruzione, gli operatori sportivi del diporto ed i produttori privati di attrezzatura tecnica per individuare le modalità per avviare un primo coinvolgimento degli allievi degli Istituti Superiori in attività connesse con gli sport nautici. Anno scolastico 2015/2016 avvio dell’implementazione sperimentale delle soluzioni individuate.

– Entro il 30 aprile 2016 avvio di forme di incontro fra i principali operatori internazionali di charter nautico e le Associazioni di categoria del territorio per favorire una maggiore integrazione fra diporto e restante parte della filiera turistica. 2.9.8 Valorizzazione delle aree interne

Entro il 30 aprile 2015 pubblicazione di un avviso pubblico destinato agli Enti Locali per il finanziamento di iniziative nei comuni costieri che prevedano la partecipazione di comuni delle aree interne. Entro il 30 aprile 2016 rafforzamento delle azioni di promozione presso i territori costieri delle iniziative organizzate nei comuni delle aree non costiere. 2.9.9 L’enogastronomia

– Entro il 30 novembre 2014 definizione delle caratteristiche principali che deve possedere il prodotto turistico enogastronomico.

– Entro il 31 dicembre 2014 pubblicazione dell’Avviso Pubblico per l’individuazione degli operatori turistici specializzati che dovranno progettare nel dettaglio i pacchetti e che potranno commercializzarli nei mercati obiettivo. 2.9.10 Gli aspetti normativi

– Entro il 30 aprile 2015 avvio degli incontri con i principali portatori di interesse per la condivisione delle proposte di riforma normativa del settore.

– Entro il 31 dicembre 2015 avvio della condivisione delle proposte di modifica con le competenti commissioni Consiliari. 2.9.11 Osservatorio Economico Turistico

– Entro il 30 settembre 2015 definizione dettagliata dell’organizzazione delle attività dell’Osservatorio Economico Turistico. –

– Entro il 28 febbraio 2016 avvio delle attività dell’Osservatorio Economico Turistico. 2.9.12 L’innovazione e la valorizzazione del commercio e l’integrazione con il turismo e gli altri settori economici

– Entro il 31 dicembre 2014 avvio dei contatti con Associazioni di Categoria, Corpo delle Polizie Locali e Guardia di Finanza per individuare le modalità di cooperazione per la lotta alla vendita al dettaglio abusiva nelle aree turistiche.

– Entro il 30 aprile 2015 definizione di una mini campagna promozionale per sensibilizzare i turisti sull’importanza del contrasto all’abusivismo.
– Entro il 30 aprile 2015 definizione di modelli di indagine per individuare gli ambiti di perfezionamento dell’offerta commerciale per i differenti target di turisti.

– Entro il 30 settembre 2015 apertura di uno spazio promozionale sul portale Sardegna Turismo dedicato ai Centri Commerciali Naturali e allo shopping in generale.

– Entro il 30 aprile 2016 coinvolgimento degli operatori di settore per condividere le informazioni in merito alle aspettative dei differenti target di turisti relativamente al commercio al dettaglio, al fine di permettere agli operatori privati di riorganizzare in modo flessibile l’offerta in funzione dei cambiamenti della domanda turistica. 2.9.13 L’innovazione e la valorizzazione dell’Artigianato e l’integrazione con il turismo e gli altri
settori economici

– Entro il 31 dicembre 2014 avvio dei contatti con Associazioni di Categoria, Corpo delle Polizie Locali e Guardia di Finanza per individuare le modalità di cooperazione per la lotta alla contraffazione dell’artigianato sardo.

– Entro il 30 aprile 2015 definizione di una mini campagna promozionale per sensibilizzare i turisti sull’importanza della lotta alla contraffazione dell’artigianato sardo (da realizzare in collaborazione con gli operatori).

– Entro il 30 aprile 2015 definizione di modelli per agevolare la distribuzione e commercializzazione del prodotto.

– Entro il 30 settembre 2015 apertura di uno spazio promozionale sul portale Sardegna Turismo dedicato alle produzioni ed ai produttori di artigianato sardo

Commenterò nei giorni prossimi e nel dettaglio tutti i punti. Il primo giudizio è di non notare grande discontinuità e novità rispetto alle attività di Sardegna Promozione. Dubbi sul gestire in house la web agency e sui tempi molto stretti per sua strutturazione (31/12/2014). Molti dubbi sulla rete di orientamento infopoint regionali e su quale linguaggio e piattaforma dovranno lavorare per garantire l’interoperabilità. Nel complesso un documento senza visione ma con un pragmatismo che spero non sia il suo limite.

Aspetto contribuiti per una piacevole e costruttiva discussione.

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insopportabile

Ne ho le scatole piene, ma con eleganza.

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0 Comments

  1. Buonasera,
    sono molto interessata a progetti turistici da sviluppare sul territorio sardo.
    È da qualche tempo che sto cercando di realizzare un paio di progetti che possano, allo stesso tempo, cercare di apportare cambiamenti positivi all’economia sarda e migliorare la mia vita professionale facendo qualcosa in cui credo. E le mie idee riguardano proprio i settori turistico e agroalimentare. Ma mi sto scontrando con numerose difficoltà proprio perché io credo che qualunque azione debba essere sostenuta da una rete di soggetti.
    È possibile cortesemente avere un vostro contatto privato per capire se esistono possibilità di collaborare?
    Grazie per l’attenzione, spero di ricere presto una vostra cortese risposta.
    Chiara Ricci

  2. Buongiorno sto per laurearmi in scienze del turismo all’università di Milano Bicocca, e vorrei trattare come caso di studio per la mia tesi La sardegna e il nuovo progetto verso la sotenibilità. . Dove posso contattarvi per maggiori informazioni? grazie
    Cordiali saluti
    Silvia.

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